Ciao a tutte/i

Sono Rebecca, ho 44 anni, sono sposata, ho un figlio di 4 anni e vivo a Genova.

Ero e sono appassionata di cucina (ma ora molto meno!), musica, lettura, cinema…

1 anno e due mesi fa ho iniziato a intraprendere il mio percorso di cura e dimagrimento.

Avevo toccato il fondo, 124 Kg con altezza di 1.74 mt.*

Inizialmente mi sono rivolta ad un’omeopata che, sintetizzando, attraverso alcuni rimedi omeopatici ha contribuito fortemente a rimettere in sesto il mio organismo (specialmente intestino e poi anche stomaco, fegato, reni, ecc). Contemporaneamente, attraverso il test delle intolleranze, ho eliminato per due mesi alcuni alimenti che mi avevano evidentemente saturato. E già i risultati erano evidenti. Successivamente ho contattato la dott.ssa Emanuela Buccheri che mi ha fornito gli strumenti necessari (e personalizzati) per andare ancora più a fondo, compresa la ‘dieta’.

Si tratta di un ‘regime’ alimentare che mi ha soddisfatto e mi soddisfa tutt’ora, che tiene conto delle mie caratteristiche e non di una ‘tabella’ pur avendo naturalmente dei parametri di controllo.

Dal mio punto di vista quello che ha funzionato è l’avere deciso io di intraprendere questa strada. Avere raggiunto la consapevolezza fisica e mentale che così non potevo andare avanti.

Poi vedere i risultati ha contribuito a rafforzare e mantenere questa consapevolezza.

Mi sono ‘allontanata’ dal cibo come gratificazione costante, ne ho cercate e trovate altre.

Mi sono allontanata dai fornelli. Cucinando cose semplici e/o facendolo fare a qualcun’ altro.

Ho smesso di comprare cibi pronti. Mantenendo e ampliando la mia passione per le verdure e le cose semplici. Per il gusto di mangiare cose ‘normali’. Di pensare anche ad altro che non fosse cosa compro/cucino/mangio oggi? Avevo in frigo e in dispensa le cose essenziali. Il resto veniva/viene da sé.

Facendomi delle domande. Ascoltando la mia fame, senza paura di ‘sentirla’. Fame di cosa? Come poteva/può essere soddisfatta? È proprio solo il cibo a soddisfarla?

Mi prendo cura di me stessa, dei miei bisogni. Ed è più naturale di quel che sembra!

Bisogna solo trovare l’energia per avviare questo percorso, lì sì la volontà. Almeno per me questo è stato decisivo. Poi le cose accadono, anche un po’ per caso. I puntini si uniscono.

Ho trovato professionisti che mi hanno capita, sono stata in grado di aprirmi e spiegare i miei bisogni, mi sono affidata, a queste persone, ai miei amici/famigliari e a me stessa.

*Partendo da un ‘obesita’ di II grado, in un anno Rebecca ha perso 24 kg di cui i primi 5 kg li hai persi nel periodo antecedente il nostro primo appuntamento.